Tra i livelli investiti dal ciclone della separazione, il più delicato è quello dei figli e dell’essere genitori.
Sorgono nuove domande, nuove preoccupazioni…quanto tempo passerò con mio figlio? Come tutelerò il suo benessere? Come farò a farlo soffrire il meno possibile? Starò facendo la cosa giusta? Ancor prima, come comunicargli questo grande cambiamento?
Porre fine al proprio essere moglie e marito non significa rinunciare al ruolo di madre e padre, il fallimento come coppia coniugale non equivale ad un fallimento come coppia genitoriale: mamma e papà lo si resta per tutta la vita.